VITTORIA, Terra (A. T.,1-2-3)
È la parte meglio conosciuta di tutta l'Antartide, per le condizioni abbastanza accessibili del Mare di Ross e perché fu la meta di numerose spedizioni, specie inglesi, che vi hanno anche svernato in successive occasioni. Costituisce essa il margine rialzato con cui l'altipiano interno (Inlandsis) si affaccia al Mare di Ross, verso il quale presenta una formidabile facciata di montagne assai elevate che dal Capo Nord e dal Capo Adare, posti a circa 71° di lat. S. si allungano fino alla catena della Regina Maud, oltre l'85° parallelo.
Queste montagne non sono altro che il bordo esterno dell'altipiano, sollevato da un movimento relativamente recente e diviso in tratti separati e distinti da grandi fratture che dalla costa si dirigono verso l'interno. Le fratture, lavorate dall'erosione, costituiscono delle valli attraverso alle quali la grande copertura di ghiacci viene a sfociare con gigantesche lingue di ghiacciai. Tra il Capo Nord e il Capo Adare si stende la grande catena dell'Ammiragliato, cui segue la catena che lungo il 170° parallelo corre tra il Capo Adare e il Capo Jones e culmina nel Monte Sabine (3000 m.). Quindi l'andamento del rilievo disegna due grandi archi aperti verso oriente, il primo dei quali va dal Capo Jones al Monte Lister (3963 m.) e comprende il monte Melbourne, i Monti del Principe Alberto e la catena della Socieià Reale; il secondo arco invece, che va dal 78° parallelo fino all'86° e si affaccia sulla grande banchisa di Ross, comprende i Monti Hughes, i Monti Markham, i Monti della Regina Alessandra, con il ghiacciaio Beardmore inquadrato da numerosi picchi che culminano nel Kirkpatrik (4460 m.). Continua poi la catena del Principe Olaf e infine la catena della Regina Maud che raggiunge le massime altitudini col Monte Nansen e col Monte Nilsen (4700 m. s. m.). Questa serie di montagne, che si allungano per oltre 2000 km., forma un horst che verso occidente scende dolcemente a raccordarsi all'inlandsis ghiacciata, mentre precipita verso oriente, dove appare però preceduta da minori rilievi di rocce gneissiche, con forme arrotondate dall'erosione glaciale. Gneiss, graniti e scisti micacei insieme con calcarì del Cambrico formano lo zoccolo della parete costiera, sopra la quale si trovano strati di arenarie (arenaria di Beacon) probabilmente del Paleozoico, di notevole potenza, spesso non piegati, che dànno una forma tabulare alla maggioranza delle montagne. Davanti alla costa si ergono poi rilievi di origine vulcanica e isole vulcaniche, riuniti in un gruppo settentrionale tra Capo Adare e Capo Washington e nel gruppo meridionale, molto più noto, dell'Isola Ross, con i due coni del Terror e dell'Erebus, quest'ultimo, alto 4023 m., ancora attivo.
Il clima è nettamente glaciale e la vita vegetale è limitata a muschi e licheni, mentre abbondano fino ai piedi della grande barriera foche e pinguini.
Bibl.: J. C. Ross, A voyage of discovery and research in the Southern and Antarctic regions, 1839-43, Londra 1847; R. F. Scott, British Antarctic Expedition, 1910-13, Memorie geografiche, Londra 1922-1923; E. Shackleton, Au cøur de l'Antarctique, Parigi 1910.