SANNIKOV, Terra di (A. T. 103-104)
La questione della esistenza o meno di una terra (Zemlja Sannikova) a nord dell'arcipelago della Nuova Siberia ha agitato i geografi dal giorno in cui, nel 1810, il russo Jakov Sannikov, trovandosi in quell'arcipelago affermò di aver visto una terra verso nord. Molte spedizioni che hanno cercato poi questa terra, non hanno avuto altra fortuna che di scoprire, nel 1881, la minuscola isola Bennet (spedizione De Long), posta a circa 150° longit. est e 77° latit. nord. Nel 1937-38 e nel 1944 si sono svolti nella zona tra 75° e 80° di latitudine nord e 138° e 152° di longitudine est, numerosi voli, alcuni dei quali (con gli aviatori Katov e Zadkovoj) lunghi fino a 2,5 ÷ 3 mila km. Vi hanno navigato anche navi rompighiaccio. Tali esplorazioni hanno accertato che la terra di Sannikov (segnalata generalmente dagli atlanti a circa 138° longit. est e 78°30′ latit. nord), non esiste.