TERPSIKLES (Τερψικλής)
Scultore greco di Mileto, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È noto dalla firma su una base di calcare rinvenuta sulla via sacra dal porto di Panormo al santuario di Apollo Didymàios presso Mileto; la base, che portava la statua seduta di uno dei Branchidi (v.), è ora a Londra (British Museum). La statua rappresentava Anassimandro di Mileto ed era stata offerta dai figli di lui. Dal punto di vista cronologico non ci sarebbe difficoltà ad identificare con questo il filosofo di Mileto, piuttosto che con il personaggio rappresentato da una statua in piedi, iscritta col suo nome (v. anassimandro). Sembra infatti che questa statua risalga alla fine del VII sec. a. C., rappresentando originariamente una figura femminile (Matz), poi adattata come monumento del filosofo nel Bouleuterion della città. Viene comunque privata di fondamento l'identificazione (Lippold) del personaggio scolpito da T. con il presunto Anassimandro del Bouleuterion.
Bibl.: C. T. Newton, Discoveries at Halicarnassus, Cnidus a. Branchiade, Londra 1862, II, 2, p. 783; E. Loewy, I. G. B., n. 2; L. Curtius, in Ath. Mitt., XXXI, 1906, p. 156; F. N. Pryce, A Catalogue of Sculptures of the British Museum, I, i, Londra 1928, p. 105; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934 c. 790, s. v.; Ch. Picard, Manuel, I, 1937, pp. 418, n. 4; 538 ss.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 540; G. Lippold, Hanb., III, i, Monaco 1950, p. 52 ss.