Nobile ravennate (Ravenna 1800 - Firenze 1873), sposò (1818) il quasi sessantenne conte Alessandro Guiccioli. A Venezia (1819) conobbe G. G. Byron, di cui divenne l'amante e che avrebbe voluto seguire anche in Grecia. Nel 1851 sposò il marchese di Boissy. In Lord Byron jugé par les témoins de sa vie (1868), tradotto in inglese nel 1869, raccolse una serie di opinioni e testimonianze favorevoli al poeta. Nella Biblioteca Classense di Ravenna si conserva manoscritta una sua Vie de Lord Byron en Italie.