teoria della sensitizzazione incentiva
Modello dello sviluppo delle tossicodipendenze, proposto da Terry E. Robinson e Kent C. Berridge nel 1993, che si basa sull’anatomia e la fisiologia del sistema neurotrasmettitoriale dopaminergico e sulle reazioni comuni di questo all’assunzione di diversi tipi di droghe. Secondo la teoria, il comportamento tossicomanico altera la sensibilità del sistema dopaminergico meso-cortico-limbico (implicato nella gratificazione e rinforzo delle risposte), aumentando questa sensibilità in funzione della ripetuta assunzione di droghe. Gli eventi mentali e sensoriali associati all’assunzione della droga (pusher, ambiente, compagni di assunzione ecc.) assumono il valore di incentivo all’azione, divenendo essi stessi piacevoli e motivando il comportamento tossicomanico. Tale condizione psicologica viene definita drug wanting, e il sistema dopaminergico, ormai ipersensibilizzato, ne rappresenta il correlato neurale. (*)