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Teofrasto di Ereso

Dizionario di filosofia (2009)
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Teofrasto di Ereso


Filosofo (m. 287 ca. a.C.). Fu allievo di Aristotele, che dovette conoscere durante il soggiorno di questi ad Asso, e che seguì in Macedonia e poi ad Atene, e a cui successe (dal 322-21 alla morte) nella direzione del Peripato. Sotto il suo scolarcato la scuola proseguì e approfondì un indirizzo di ricerca naturalistica ed erudita, proseguito poi con Stratone di Lampsaco. Note sono, a questo proposito, le due opere di botanica di T.: La storia delle piante (Περὶ φυτῶν ἱστορίας) in 9 libri, e «Cause delle piante» (Περὶ φυτῶν αἰτιῶν) in 6 libri: la prima è una specie di botanica generale (morfologia, anatomia, sistematica, ecc.), la seconda tratta della fisiologia e delle applicazioni pratiche delle piante; in ambedue le opere T. si rivela il primo ‘biologo’ che abbia studiato i fenomeni naturali da un punto di vista puramente naturalistico (e non filosofico). Si hanno ampi frammenti della sua Metafisica e dell’opera di mineralogia «Sulle pietre», e anche frammenti dei 18 libri di «Opinioni dei fisici» (Φυσικῶν δόξαι), in cui T. raccolse i risultati della sua dotta ricostruzione delle antiche dottrine filosofico-naturalistiche, e che esercitarono enorme influsso su tutta la dossografia posteriore. Molto interessanti sono poi i 30 Caratteri morali (Θικοὶ χαρακτῆρες), superstiti in una redazione alquanto divergente dall’originaria, e raffiguranti una serie di tipi umani, caratterizzati ciascuno da un certo difetto morale. Quest’opera costituisce un importante documento della vita sociale e culturale di Atene e della sua crisi alla fine del 3° sec. a.C., e si ricollega all’indirizzo dell’etica peripatetica, diretta a specificare sempre più minutamente, attraverso l’osservazione empirica della vita, gli schemi delle «virtù» e dei «vizi» già dedotti speculativamente da Platone e ripresi e approfonditi da Aristotele. Secondo un’interpretazione più recente, i Caratteri andrebbero riletti attraverso il precetto aristotelico del riso ‘innocuo’ e inseriti nel solco della tradizione della commedia nuova e della commedia romana. È pervenuto integralmente un trattato De igne, secondo alcuni parte delle «Opinioni dei fisici»; si sono conservati inoltre frammenti di scritti logici, retorici e sulla religione e i rituali. Sotto molti aspetti il pensiero di T. si caratterizza come fortemente innovativo rispetto a quello aristotelico e in parte anticipatore di alcune posizioni tipiche di indirizzi filosofici successivi; in partic., negli scritti logici la definizione della logica come ‘strumento’, e non parte della filosofia, e la sensibilità verso l’aspetto formalistico della disci­plina sembrano anticipare alcuni aspetti della logica stoica. La sua dottrina dell’anima insiste sull’immanenza dell’intelletto agente, comunque ingenerabile e immortale, e l’immaterialità dell’intelletto umano; la caratterizzazione della divinità come primo motore e delle sostanze sovrasensibili come cause dell’Universo accentuano infine la tendenza al meccanicismo della sua cosmologia.

Vedi anche
Stratóne di Lampsaco Stratóne di Lampsaco. - Filosofo greco (n. prima del 328 - m. 270 o 268 a. C. circa). Precettore di Tolomeo Filadelfo, fu scolaro di Teofrasto e gli successe nella direzione del Peripato. Per la tendenza di tutta la sua attività scientifica ebbe il soprannome di "fisico" (ὁ ϕυσικός). Le sue opere sono ... Peripatetici I membri della scuola aristotelica, che s’intrattenevano a discutere nel Peripato, quella parte del giardino del Liceo, in Atene, in cui Aristotele era solito tenere le sue lezioni. ● L’indirizzo della scuola, subito dopo la morte di Aristotele, è prevalentemente erudito e naturalistico (Teofrasto di ... Aristòtele Aristòtele (o Aristòtile; gr. ᾿Αριστοτέλης, lat. Aristotĕles, nel Medioevo latino Aristotĭles). - Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia ... dossografi Scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni date ai principali problemi dai filosofi precedenti; in un preciso metodo di lavoro rientrano invece le esposizioni critiche del pensiero dei suoi predecessori con cui Aristotele ...
Tag
  • STRATONE DI LAMPSACO
  • INTELLETTO AGENTE
  • MECCANICISMO
  • DOSSOGRAFIA
  • MINERALOGIA
Altri risultati per Teofrasto di Ereso
  • Teofrasto di Ereso
    Enciclopedia on line
    Filosofo greco (m. 287 circa a. C.). Succeduto ad Aristotele nella direzione del Peripato, ha lasciato opere di botanica e mineralogia oltre ai Caratteri morali, opera che costituisce un importante documento della vita sociale e culturale di Atene e della sua crisi alla fine del sec. 7º a. C. Vita ...
  • TEOFRASTO di Ereso
    Enciclopedia Italiana (1937)
    TEOFRASTO (Θεόϕραστος, Theophrastus) di Ereso Guido CALOGERO Fabrizio CORTESI Filosofo greco, scolaro e successore di Aristotele nella direzione del peripato, che tenne dal 322-21, anno della morte del maestro, fino al 288-87 o 287-86, anno della sua morte. Sotto il suo scolarcato la scuola s'ingrandì ...
Vocabolario
èreṡo
ereso èreṡo s. m. [lat. scient. Eresus]. – Genere di ragni della famiglia eresidi, a cui appartiene l’Eresus niger, le cui femmine, lunghe fino a tre centimetri, hanno livrea completamente nera, a differenza dei maschi che non misurano...
Disforia di genere
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
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