TEOFILATTO patriarca di Costantinopoli
Figlio di Romano I Lecapeno fu da suo padre destinato al patriarcato in età ancora fanciulla. E poiché vi si opponevano i canoni, l'imperatore mandò in Roma un'apposita ambasceria la quale, per l'interposizione di Alberico II, ottenne dall'imbelle papa Giovanni XV il riconoscimento dell'irregolare situazione, mediante l'invio di legati i quali il 2 febbraio 933 insediarono il nuovo patriarca in luogo del dimissionario Trifone.
Vescovo senza vocazione, Teofilatto trascorse la vita in cacce e bagordi, appassionandosi soprattutto ai cavalli. E per l'appunto in seguito a un incidente occorsogli mentre cavalcava morì il 27 febbraio 956.