Eretico (sec. 2º); conciatore di pelli ma dotato di vasta cultura, fu, a Roma, il principale rappresentante dell'adozianismo. Per le sue dottrine fu scomunicato da papa Vittore.
Eretico del sec. II, principale rappresentante dell'adozionismo romano. Conciatore di pelli, ma provvisto di grande cultura, giunto a Roma vi aveva diffuso largamente la sua dottrina, secondo la quale Gesù, diverso dai profeti che l'avevano preceduto solo per la sua nascita miracolosa, era stato elevato ...