TEODOSIA (Θεοδοσία, Theodosia)
Colonia di Mileto (odierna Feodosija, la Caffa del Medioevo) del sec. VII a. C. in Crimea. Centro di esportazione granaria di primo ordine, già al tempo di Pisistrato in rapporto con Atene. Nel sec. V sempre più sotto il controllo di Atene. La guerra del Peloponneso costrinse gli Ateniesi a recedere dalle loro posizioni e pose la città sotto i contrastanti protettorati di Eraclea e della dinastia bosforana di Panticapeo. Nel 360 circa a. C. fu infine occupata da Leucone che divenne anche arconte di Teodosia: ma con lui il traffico del grano, in specie con Atene, ebbe rinnovato impulso. Le tombe del secolo IV con le loro ricchezze confermano l'entità dei traffici con la Grecia.
Sottomessa al regno scitico di Siluro nella seconda metà del secolo II fu alcuni decennî dopo occupata da Mitridate VI Eupatore re del Ponto o meglio dal suo generale Diofanto. Passò quindi sotto il dominio romano, perdendo importanza come centro di rifornimento. Al tempo di Adriano era già spopolata. Per la risurrezione ulteriore, v. caffa.
Bibl.: E. v. Stern, Theodosia und seine Keramik, Francoforte s. M. 1906; M. Ebert, Südrussland im Altertum, Bonn e Lipsia 1921, p. 244 segg.; M. Rostovzev, Skythien und der Bosporus, Berlino 1930, pp. 127-28 e passim; A. Herrmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VA, coll. 1921-22.