TEODORICO di Freiberg (Freiburg è erroneo)
Teologo e scienziato tedesco, nato in Sassonia (a Freiberg nell'Erzgebirge) intorno al 1250; l'ultima notizia di lui è del 1310. Appartenne all'ordine domenicano e fu maestro di teologia a Parigi.
Si occupò, anzitutto, di fisica, specialmente di ottica, e sostenne l'importanza dell'esperienza nel campo delle scienze naturali. In metafisica subì l'influsso del neoplatonismo e nella teoria della conoscenza sviluppò il concetto aristotelico dell'intelletto agente in una direzione mistica: già in questa vita è possibile avere una conoscenza immediata di Dio, della sua essenza, mediante l'intelletto agente; non è necessario a ciò il lumen gloriae.
Opere princ.: De iride, De luce, De visione beatifica; testi in: E. Krehs, Meister Dietrich (Theodoricus Teutonicus de Vriberg). Sein Leben, seine Werke, seine Wissenschaft, Münster 1906.