RICCI-BARTOLI, Teodora
Attrice della seconda metà del sec. XVIII. Figlia d'arte, tenuta a battesimo da Teodora Medebach, esordì come ballerina; in seguito si rivelò comica distinta, così da essere scritturata in compagnia di Pietro Rossi. Qui s'incontrò con Francesco Bartoli, che la perfezionò nell'arte comica e la mise in grado di affrontare, con successo, le prime parti. Scritturata dal Sacchi conseguì un vero trionfo nella Principessa filosofa.
Rimase sei anni col Sacchi, cercata e preferita dagli autori, raccogliendo grande plauso accanto allo Zanerini, provocando gelosie aspre tra gli innamorati Sacchi, Gozzi, Gratarol, e qualche scandalo. A Parigi trovò successi vivi come attrice e come donna. Tornata in Italia, fu scritturata dal Battaglia come prim'attrice e, dopo il triennio, da Peland come "prima attrice madre". Nel 1796, dopo veri trionfi in Fedima del Tana e in Madre di famiglia, si ritirò dalle scene. La madre Emilia Gambaciani, di nobile famiglia pisana, fu attrice distintissima e il Chiari scrisse per lei varî lavori. Delle figlie, quattro furono attrici, una cantante. La nipote Caterina Cesari, scomparsa Teodora, prese il nome di Ricci.