TEODORA imperatrice d'Oriente
Della dinastia armenomacedonica. Era figlia minore di Costantino VIII. Alla morte del padre (1028), non essendoci eredi maschi, il trono passò alla sorella maggiore Zoe. Teodora che, come porfirogenita era stata, ancora bambina, incoronata, ebbe in corte rango imperiale; ma venne presto in urto con la sorella, e sembra anche col marito di lei, Romano Argiro. Certo essa si trovò implicata nelle congiure ordite contro l'imperatore da Prusiano nel 1031 e da Costantino Diogene qualche tempo dopo. Fu perciò rinchiusa nel monastero di Petrion dove visse fino al 1042. Scoppiata, nel febbraio di quest'anno, la rivolta contro Michele V Calafato, Teodora fu tratta dal suo ritiro e portata sul trono insieme, e con parità di diritti, alla sorella Zoe. In quest'occasione ella mostrò un'insospettata energia colpendo duramente l'usurpatore. Regnò insieme con la sorella per circa due mesi. Avendo poi questa sposato in terze nozze Costantino IX Monomaco, Teodora, pur mantenendo il suo grado, si tenne discretamente in disparte. Questo atteggiamento mantenne anche dopo la morte di Zoe (1050); ma quando, nel gennaio 1055, venne meno Costantino IX, Teodora assunse direttamente il potere, rifiutando di scegliersi un marito. Morì dopo un anno e mezzo di governo personale, il 31 agosto 1056. Teodora fu l'ultima donna che regnasse in proprio e col titolo di "imperatore e autocrate" nell'impero d'Oriente. Con lei si estinse la dinastia armeno-macedonica.