Tenmu
Imperatore giapponese (n. 631-m. 686). Regnò dal 672 alla morte. A T. per primo fu assegnato in vita e non posteriormente il titolo di tenno «signore celeste»; di lui si parla nel Nihongi e sotto di lui fu stabilito definitivamente il legame fra la famiglia imperiale e la dea del sole. T. migliorò il sistema militare, istituendo un Ministero della guerra, aumentando le difese con dei forti intorno alla capitale e imponendo ai governatori provinciali (kokushi) di studiare la strategia militare e di sequestrare le armi alla popolazione civile. Riportò la capitale ad Asuka e accentrò il suo potere, riducendo quello di famiglie nobiliari più influenti a corte, organizzò il sistema di titoli nobiliari ereditari in otto ranghi e impose un severo controllo governativo sulle istituzioni buddhiste, che pure favorì. Durante gli anni del suo regno in Giappone si hanno tracce di contatti con la Corea: T. favorì Silla a scapito degli altri due regni esistenti nella penisola.