tenesmo
Spasmo, talvolta doloroso, dello sfintere anale o di quello vescicale, accompagnato da stimolo alla evacuazione anche senza emissione di materiale. Le cause sono irritative, locali o riflesse, e sono rappresentate, per la vescica, da cistiti, prostatiti, calcolosi urinaria, appendiciti pelviche o affezioni uterine, ecc., e, per il retto, da proctiti, coliti, ragadi anali, ecc. La terapia è legata in modo sostanziale alle cause che generano il t. (rettocolite ulcerosa, neoplasie, stato ansioso, ecc.) che vanno rimosse chirurgicamente o trattate farmacologicamente (per es., talora è efficace il ricorso a psicofarmaci in caso di t. associato a stato ansioso).