TENE (Thaenae e Thena, Θαίνα e Θένα)
Città antica dell'Africa del Nord, posta sul mare all'imboccatura settentrionale della Piccola Sirte. L'origine fenicia del nome, che si presenta in forme varie, è assai discutibile: la radice Tha, meglio visibile nella forma punica Tainat che appare nelle monete coniate intorno al tempo di Augusto, lo farebbe piuttosto di origine berbera. Nonostante la città avesse senza dubbio subito l'influenza della civiltà punica, non pare avesse mai ricevuto una colonia cartaginese. D'altronde della sua storia sappiamo ben poco. Costituita nel 146 a. C. la prima provincia romana d'Africa, Tene era presso il suo confine, ma fuori di essa, nel territorio della Numidia (Plin., Nat. Hist., V, 25). Durante la campagna di Cesare contro Giuba la città, che nel De bell. Afr, 77 è chiamata erroneamente Thabena, si ribellò al re e si diede al dittatore, che mandò delle truppe a presidiarla: forse è da riportare a tale suo atteggiamento la concessione che ebbe della libertà comunale: tra gli oppida libera è infatti ricordata da Plinio.
Da Adriano ebbe rango di colonia, donde il suo nome di Colonia Aelia Augusta Mercurialis Thaenitanorum. In età cristiana fu sede di vescovato.
Le rovine della città nella località Henchir Tiné sono oggi assai modeste: ne furono peraltro tratti in passato musaici tombali cristiani e oggetti varî, ora nel museo di Sfax.
Bibl.: Ch. Tissot, Géographie de la prov. rom. d'Afrique, Parigi 1884-88; St. Gsell, Histoire ancienne de l'Afrique du Nord, II, Parigi 1918, p. 126 segg.; V, 1927, p. 247, n. 6; H. Treidler, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie, VA, col. 1700 segg.