tempesta solare
Violenta attività solare che si origina soprattutto nelle regioni attive, aree della superficie del Sole con alta concentrazione di campi magnetici. A differenza dell’emissione stazionaria del vento solare, che avviene da regioni permeate da campi magnetici aperti (cioè con linee di forza quasi radiali), nelle regioni attive le linee di forza del campo magnetico, più intenso che nella fotosfera, escono da una zona della superficie (polarità positiva) e vi rientrano in una zona adiacente (polarità negativa). La formazione delle regioni attive, al livello della fotosfera, è il risultato di processi che avvengono nella sottostante regione convettiva: a causa dell’elevata conducibilità elettrica del materiale solare, che ivi è fortemente ionizzato, le linee di forza del campo magnetico sono incollate alle particelle e si muovono con esse (congelamento del campo magnetico). I due principali tipi di tempeste solari sono i brillamenti e le espulsioni di nubi di plasma coronali (CME, Coronal mass ejection). I brillamenti sono fenomeni esplosivi che durano da qualche minuto a un’ora, nei quali è emessa una quantità enorme di energia sotto forma di onde elettromagnetiche e, spesso, di particelle energetiche. I CME durano alcune ore e liberano una quantità di energia confrontabile con quella dei più violenti brillamenti. La loro frequenza dipende dall’attività solare: al massimo del ciclo delle macchie se ne possono verificare 1÷2 al giorno, al minimo uno ogni 5÷10 giorni. Se la velocità di un CME è abbastanza elevata, esso comprime davanti a sé il vento solare più lento, generando un’onda d’urto: questa si propaga nello spazio interplanetario e può raggiungere la Terra, dove determina l’insorgere di disturbi geomagnetici. L’origine dei CME è controversa, sembra comunque che la bolla di plasma che costituisce un CME si distacchi dalla corona quando la sua pressione termica supera l’attrazione gravitazionale del Sole e la tensione magnetica delle linee di forza, che la inviluppano trattenendola. (*)
→ Terra. Osservazione dallo spazio