tema (masch.)
Ricorre solo nel Convivio e nella Commedia (qui sempre in rima) per indicare l'" argomento ", il " soggetto " preso a trattare in uno scritto: Pd XXX 23 Da questo passo vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse comico o tragedo.
Negli altri esempi è riferito al t. affrontato da D. nelle sue opere: all'argomento della prima stanza di Amor che ne la mente, in Cv III II 1 prima si tocca la ineffabile condizione di questo tema; secondamente si narra la mia insufficienza a questo perfettamente trattare (cfr. anche III 14); alla materia del poema, in If IV 146 (il lungo tema) e in Pd XXIII 64 (il ponderoso tema).