TELL es-SA'IDIYEH
Località della Giordania a E del Giordano. Se ne è iniziata l'esplorazione archeologica nel 1964, con una spedizione dell'Università di Pennsylvania diretta da J. B. Pritchard.
Il tell di es-S. è costituito da due alture; su quella più alta si trovava il centro abitato, mentre nell'altra si estendeva la necropoli. Un sondaggio effettuato all'interno dell'abitato, ha mostrato che questo durò dall'antica Età del Bronzo fino al IX-VIII sec. a. C. Le fasi più recenti della città, che all'inizio del I millennio a. C. occupava un'estensione minore di quella più antica, hanno rivelato un muro di cinta a casematte per il IX-VIII sec. ed una sistemazione urbanistica alquanto regolare, con due strade parallele, per il X secolo. Allo stesso periodo va datato un grande tunnel a scalini che dalla sommità della collina scendeva fino ad una sorgente che si trova ai piedi di questa. La necropoli, che cominciò ad essere in uso nell'antica Età del Bronzo, è stata parzialmente esplorata nella fase risalente al XII sec. a. C. Di particolare interesse una tomba femminile, per la ricchezza della sua suppellettile (collane, spille, palette di avorio, bronzi, ecc.), e quella di un guerriero sepolto con le sue armi.
Lo scavatore ha proposto per T. es-S. l'identificazione con la biblica città di Zaretan, ricordata a proposito della conquista israelitica (Giosuè, III, 16) e, al tempo di Salomone, per le sue fonderie di bronzo (I Re, vii, 46).
Bibl.: J. B. Pritchard, in Ill. Lond. News, 28 marzo 1964, pp. 487-90.