TELL AIN DARA (‛Ayn Dārā)
Località della Siria settentrionale, 12 km a S di Afrin, sulla sinistra del uadi Afrin. Scavata da una missione siriana negli anni 1956, 1962, 1964.
Il tell (m 270 × 170) presenta tracce di occupazione dall'età araba recente almeno fin verso l'inizio del I millennio a. C.; mancano tuttavia tracce del periodo romano. I resti più importanti sono quelli di un tempio monumentale che non è stato ancora possibile datare esattamente, assegnabile comunque tra la fine del II e l'inizio del I millennio a. C. Il tempio presenta una cella (circa m 32 × 23) eretta presso il lato breve di un podio alto m 1,30; la faccia esterna di questo era decorata con ortostati scolpiti a rilievo e raffiguranti leoni e sfingi femminili alate. Ortostati scolpiti decoravano anche le pareti esterne della cella, rafforzate da pilastri; questi ultimi erano decorati con protomi leonine, mentre la parte posta in luce della cella ha rivelato una sequenza di tre figure che si ripetono: una divinità maschile, con tiara e gonna larga, fiancheggiata da due accoliti a testa leonina e alati. Da altra parte del tell provengono inoltre due leoni monumentali in basalto sul tipo di quelli di Malatya.
L'interesse dei nuovi ritrovamenti riguarda sia la tipologia dell'edificio sacro, che non sembra trovare confronti in quel periodo (ma che anticipa i templi siriani di età achemènide ed ellenistica) sia specialmente le sculture, per le quali si sono proposte datazioni verso la fine del II millennio a. C. ma che probabilmente saranno da assegnare all'inizio del I, testimoniando esse la forte persistenza del repertorio iconografico hittita in zona siriana.
Bibl.: F. Seirafi, Gli scavi di A. D. 1956 (in arabo), in Ann. Arch. Syrie, 10, 1960, pp. 87-102; W. Orthmann, Zu den Ausgrabungen in Tell Ain Dara, in Arch. Anz., 1964, cc. 137-43; F. Seirafi-A. Kirichian-M. Dunand, Recherches archéologiques à Ayin-Dara au N-O d'Alep, in Ann. Arch. Syrie, 15, 2, 1965, pp. 3-20.