TELETE (Τελετή)
T. significa dapprima solo il compimento di un'opera, ma passa poi ad indicare la personificazione della consacrazione.
Sappiamo da Pausania (ix, 30, 4) che una sua statua era sull'Elicona. Su un altare rotondo da Pergamo appare legata con la Nyx e con Automaton. Il suo nome compare inoltre su un rilievo del Museo Nazionale di Atene, di interpretazione controversa.
Nella mitologia, T. è ricordata nella saga della città di Nikaia in Bitinia come figlia di Dioniso e Nikaia.
Monumenti considerati. - Altare di Pergamo: H. Hepding, in Ath. Mitt., xxxv, 1910, p. 547 ss. Rilievo di Atene: J. N. Svoronos, Das Athen. Nationalmuseum, Atene 1908, n. 87, p. 336 ss., tav. LV.
Bibl.: Preisendanz, in Roscher, V, 1916-24, c. 327 ss., s. v.; Kern, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 393-97, s. v.