TELEPHANES (Τελεϕάνης, Telephanes)
1°. - Pittore greco di Sicione, vissuto in età arcaica.
È ricordato da Plinio insieme con Aridikes, come iniziatore della scuola di Sicione e tra i primi che in Grecia avessero praticato l'arte della pittura (Nat. hist., xxxv, 16). T. e Aridikes avrebbero perfezionato la tecnica basata sul disegno di contorno, con l'aggiunta del disegno dei particolari della figura ed avrebbero introdotto l'uso di segnare il nome accanto ai personaggi rappresentati. Queste caratteristiche, ad un sommario confronto con la pittura vascolare, suggerivano una datazione piuttosto alta dei due artisti di Sicione, eventualmente al VII sec. a. C. (v. aridikes); datazione che ora è possibile precisare, per quel che riguarda T., grazie al ritrovamento di una iscrizione pertinente con ogni probabilità all'artista. La firma [Τε]λεϕά[νες ἐ]ποίε si legge infatti sui frammenti di un pinax di marmo offerto dallo stesso artefice sull'acropoli di Atene; l'andamento della scrittura è bustrofedico ed i caratteri sono di alta arcaicità, permettendo una datazione agli inizî del VI sec. a. C. (I. G., i, Suppl., p. 95, n. 373).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 3, 4; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 375; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, I, p. 538; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 360, s. v., n. 3; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 510; A. E. Raubitschek, in Am. Journ. Arch., XLV, 1941, p. 70, n. 18; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 125; A. E. Raubitschek, Dedications from the Athenian Akropolis, Cambridge Mass. 1949, p. 415, n. 385.