telepatia Fenomeno parapsicologico in base al quale sarebbe possibile la percezione extrasensoriale di ciò che un altro individuo sente o pensa. Il termine fu proposto nel 1882 da F.W.H. Myers, uno dei fondatori della Society for psychical research di Londra, che si occupò di raccoglierne e classificarne presunte manifestazioni. Sui meccanismi essenziali per cui può aver luogo un evento telepatico molto è stato indagato e discusso. Abbandonata l’idea che possa trattarsi di un fenomeno analogo alla ‘trasmissione’ di onde elettromagnetiche, si è sostenuto che si tratti di una temporanea e regressiva ‘messa in comune’ di stati, sentimenti o nozioni, cioè di un provvisorio ritorno a livelli preindividuali di attività psichica (teoria dell’inconscio arcaico o collettivo).