telemedicina L’insieme delle conoscenze e delle applicazioni della telematica alla medicina. Ha raggiunto rapidamente una notevole efficienza e affidabilità grazie all’impulso avuto durante il periodo delle ricerche spaziali. I servizi offerti dalla t. riguardano, oltre alle tradizionali applicazioni in medicina spaziale, l’assistenza a distanza, il telemonitoraggio ospedaliero, domiciliare e ambientale, le applicazioni per la terapia a distanza (per es., la teledialisi: sistema di controllo della dialisi con apparecchiatura telematica, attuato dallo stesso paziente nel proprio domicilio), i servizi per aree isolate a bassa densità di popolazione quali isole e/o comunità montane, i servizi mobili per aree di intervento periodico o occasionale quali stadi, aree turistiche, posti di lavoro ecc., nonché per la medicina delle emergenze e dei disastri.
La t. riguarda anche l’integrazione di servizi e organizzazione (per es., sistema informativo sanitario, laboratori di analisi, registro tumori, servizi bibliografici e didattici). Un notevole impulso in tal senso può essere fornito dall’utilizzazione delle grandi reti telematiche internazionali che, annullando distanze e tempi di comunicazione, possono rendere accessibili dati disponibili presso organizzazioni pubbliche quali ministeri della Sanità, OMS, ONU, Università.
Un ulteriore settore di applicazione delle tecniche della t., che ha ormai raggiunto un notevole sviluppo e un’importanza autonoma, è quello della telechirurgia, cioè l’applicazione dei mezzi telematici per eseguire interventi chirurgici a distanza anche notevole: l’operatore, con l’ausilio di un monitor che gli consente l’osservazione continua del campo operatorio, esegue le varie manovre dell’intervento che, teletrasmesse, vengono esattamente ripetute sul paziente da un robot. Un ulteriore sviluppo della telechirurgia si è avuto con l’utilizzazione delle tecnologie della realtà virtuale che, permettendo il collegamento a distanza di sistemi di realtà virtuale tra 2 o più utenti, hanno determinato l’evoluzione della robotica chirurgica in telechirurgia virtualmente assistita. In tale contesto il chirurgo e il robot sono dotati di sensori (telecamere stereo, microfoni, sensori pressori ecc.) ed effettori che permettono di riprodurre fedelmente a distanza e in tempo reale sia stimoli sensoriali sia azioni. Il chirurgo riceve dal campo operatorio informazioni reali (suoni, stimoli pressocettivi, immagini stereoscopiche in 3D), tali da rendere pressoché perfetta l’illusione di trovarsi al tavolo operatorio, ed è quindi in grado di comandare direttamente a distanza il robot, con margini di errore praticamente trascurabili.