Famiglia magnatizia ungherese di Transilvania, il cui sviluppo ebbe inizio ai primi del sec. 15º. Tra i membri più importanti di essa: Mihály (Nagyvárad 1634 - Zernest 1690) ebbe una certa parte nella congiura di Wesselényi e dopo la sconfitta turca sotto Vienna (1683) entrò in trattative segrete con l'imperatore Leopoldo per far tornare la Transilvania sotto l'egemonia asburgica. Morì combattendo contro i Turchi. I suoi figli ricevettero il titolo di conti del Sacro Romano Impero. Sámuel (n. 1739 - m. Vienna 1822), cancelliere di Transilvania, fu mecenate e fondò a Maros-Vásárhely l'importante Biblioteca Teleki, di circa 40.000 volumi, aperta al pubblico (il nucleo più importante della biblioteca fu offerto nel 1826 dagli eredi all'Accademia delle scienze di Budapest, che l'accettò nel 1844). József (Pest 1790 - ivi 1855) fu (1830) primo presidente dell'Accademia delle scienze ungherese e (1842) governatore della Transilvania. László (v.) svolse importante attività politica; Sándor (Kolozsvár 1821 - Nagybánya 1892) si distinse nella campagna del 1848-49, si batté quindi sotto Garibaldi in Italia (1859-60) e rientrò in Ungheria nel 1867. Samu (v.) è noto come esploratore e Pál (v.) per la sua attività politica e scientifica.