Grammatico e retore del 2º sec. d. C., maestro di Lucio Vero. Sappiamo che scrisse un'opera grammaticale sul dialetto attico e varie opere di teoria retorica basate sullo studio dei poemi omerici e seguendo le dottrine linguistiche degli stoici. Si occupò anche di questioni letterarie, storiche, antiquarie, specialmente di Pergamo.