Telecom Italia
Società italiana, la principale del settore delle telecomunicazioni, che offre in Italia e all’estero servizi di telefonia fissa, mobile, pubblica, telefonia IP, internet e televisione via cavo. In Italia opera nella telefonia mobile con il marchio TIM (società fusa per incorporazione nel 2005), nella telefonia IP e nella televisione via cavo con il marchio IPTV. Il gruppo è nato formalmente nel 1994, nell’ambito del piano di riassetto del settore delle telecomunicazioni, attraverso la fusione di 4 società del gruppo STET operanti nel settore telefonico (Iritel, Italcable, Telespazio e Società Italiana Radiomarittima) con la SIP. ● Nel 1997 è iniziato il processo di privatizzazione della società, durante il quale il ministero del Tesoro è uscito quasi totalmente dall’azionariato. Due anni più tardi la Olivetti, mediante la Tecnost, ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio con cui è riuscita a ottenere una quota del 51,02%: a seguito di questa operazione, a detenere il controllo della T. è stata la società lussemburghese Bell, attraverso una quota del 22% nella Olivetti. Nel 2001, viste le difficoltà finanziarie della Bell, la partecipazione in Olivetti è stata acquistata dalla finanziaria Olimpia (composta da Pirelli, Edizioni Holding, Banca Intesa e Unicredito Italiano). Nel 2007 il controllo della T. è passato a una cordata italo-spagnola, formata dalla società telefonica iberica Telefónica, e da Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Generali e Benetton.
La T. opera principalmente sul mercato italiano, brasiliano (TIM Brasil) e argentino (Telecom Argentina), oltre che in molti altri Paesi dell’America Settentrionale, dell’Europa, dell’Africa e dell’Asia, mediante società locali. È presente inoltre nel settore dei media attraverso Telecom Italia Media e MTV Group e nel settore informatico con Olivetti. Nell’esercizio 2010 ha registrato ricavi per 27,5 miliardi di euro e un utile netto di 3,5 miliardi di euro, con un organico di oltre 84.000 dipendenti.