teendrama
(teen-drama, teen drama), loc. s.le m. inv. Sceneggiato che ha come argomento principale storie di adolescenti.
• Adattamento di un romanzo per giovani adulti di Gayle Forman, «Resta anche domani» pone interrogativi grandiosi ma dà risposte inadeguate col suo tono manipolativo e strizzacuore, che segue i peggiori stereotipi del teendrama. Peccato per Chloe Moretz, senz’altro una delle migliori attrici dell’ultima covata. Lei è nettamente superiore al film. (R. N., Repubblica, 18 settembre 2014, p. 69, R2 Spettacoli & Tv) • La serie adolescenziale per eccellenza è lei: Beverly Hills 90210. Non si mangiava tanto per rientrare nelle giuste taglie, anche se all’inizio anni ’90 la corsa alla magrezza non era così spietata. Anzi, i protagonisti del capostipite di tutti i teen-drama si riunivano all’iconico Peach Pit, la tavola calda dove Brandon lavorava dopo la scuola, diventato Peach Pit By Night nelle ultime stagioni. (Stefano Bini, Giornale, 19 gennaio 2016, p. 25, Album) • Prodotto da Netflix, creato da Brian Yorkey e basato sul romanzo omonimo di Jay Asher, «Tredici » («13 Reasons Why») è il teen drama più conturbante della serialità americana: 13 puntate, 13 persone coinvolte, 13 storie che si intrecciano, 13 motivi di una morte cui tutti, a vario titolo, hanno contribuito. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 4 aprile 2017, p. 55).
- Espressione inglese composta dai s. teen(ager) ‘adolescente’ e drama.
- Già attestato nella Repubblica del 24 agosto 2004, p. 57, Spettacoli (Paola Manciagli), nella variante grafica teen-drama.