teen drama
<tìin dràamë> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Genere televisivo drammatico che fa degli adolescenti il proprio target di riferimento e il proprio oggetto di rappresentazione. Sebbene la figura dell’adolescente sia piuttosto presente all’interno della fiction americana, di solito in serie televisive d’ambientazione familiare (si pensi a Happy days), è probabilmente Beverly hills 90210 (1990) il primo esempio compiuto di t. d., un genere che ha avuto il suo apogeo negli anni Novanta del 20° secolo. Due sono i filoni principali. Il primo è contraddistinto da una forte tendenza realistica: i personaggi sono calati in un universo finzionale verosimile e quanto più possibile vicino alla vita di tutti i giorni (Beverly hills, Dawson’s creek, O.C., One three hill, Gossip girl, Skins, ibridato con il crime nel caso di Veronica Mars, ibridato con il musical nel caso di Glee). Il secondo filone, invece, pur mettendo in scena la vita quotidiana dei personaggi, la cala in un universo irreale, utilizzando vari generi come il fantasy, l’horror o la fantascienza come fonti di potenti metafore (Buffy, Roswell, Smallville, The vampire diaries, Misfits). Il t. d. è un moderno racconto di formazione, la messa in scena del passaggio dall’adolescenza all’età adulta alla ricerca della propria identità.