TECHNON (Τέχνων)
Scultore greco di Sidone, attivo in età ellenistica.
Il nome dell'artista accompagnato dall'etnico ricorre due volte nell'isola di Rodi, in una firma dell'acropoli di Lindos (Lindos, ii, n. 74) e in un'altra da Camiro (Clara Rhodos, vi-vii, p. 426, n. 45): i caratteri si riferiscono al III sec. a. C., preferibilmente alla prima metà (Blinkenberg). È incerto se si possa identificare lo scultore con l'omonimo che ha firmato, senza indicazione dell'etnico, un monumento a Loryma: si tratta della statua di Hagemon, figlio di Damatrios, sacerdote di Apollo, offerta da Moschion di Cirene, personaggi vissuti forse nel II sec. a. C. (Chaliaras).
Bibl.: Chr. Blinkenberg-O. Kinch, Exploration archéologique de Rhodes, in Bull. Academiae Danicae, IV, 1907, p. 25; M. N. Chaliaras, in ᾿Εϕημερὶς ᾿Αρχαιολογική, 1911, p. 55, n. 25; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 103, s. v.; G. Jacopi, in Clara Rhodos, VI-VII, 1934-35, p. 426, n. 45; Chr. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino 1941, p. 51, n. 13, 1.18; G. Pugliese Carratelli, in Ann. Atene, XXVII-XXIX, 1949-51, p. 141.