TEAGENE (Θεαγένης, Theagĕnes)
Tiranno di Megara in Grecia. Figura molto oscura della storia arcaica greca. Sappiamo che capitanò la lotta dei contadini contro gli aristocratici latifondisti della sua città, e fece strage degli avversarî. Come gli altri tiranni si circondò di guardia armata e aiutò i poveri con grandi lavori pubblici (tra cui un acquedotto, di cui restano verosimilmente rovine nell'acquedotto esplorato dagli archeologi tedeschi Delbrück e Vollmöller). Il suo governo ebbe fine violenta d'incerta natura (forse intervento spartano) e gli succedette governo moderato. La datazione della sua vita dipende dalla data che si assegna all'ateniese Cilone (v.), di cui fu suocero e che aiutò nel tentativo fallito di diventare tiranno di Atene: donde poi una guerra tra Megara e Atene, in cui sembra che gli avversarî siano rimasti nelle loro posizioni (che l'isoletta di Salamina sia stata occupata dai Megaresi sotto Teagene è solo congettura moderna). Chi pone, con la tradizione antica, Cilone verso la metà del sec. VII a. C. prima di Dracone, accetta data corrispondente per T.; così chi accoglie la correzione moderna di K. J. Beloch e G. De Sanctis per una data di poco meno che un secolo dopo, all'inizio di Pisistrato.
Bibl.: K. J. Beloch, Griech. Geschichte, 2a ed., I, ii, Strasburgo 1913, p. 308 segg.; G. De Sanctis, Atthis, 2a ed., Torino 1912, p. 274 segg.; P. N. Ure, The origin of tyranny, Cambridge 1922, p. 264 segg.; E. L. Highbarger, The history and civilisation of ancient Megara, Baltimora 1927, p. 120 segg.; F. Cornelius, Die Tyrannis in Athen, Monaco 1929, p. 36 segg.; F. Schachermeyr, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V A, col. 1341 segg.