TEAGENE di Reggio
Critico letterario, vissuto nella seconda metà del sec. VI a. C. (più precisamente, come ci dice Taziano, Ad. Graecos, 31, al tempo di re Cambise). È uno dei più antichi esegeti di Omero e per conciliare la religione tradizionale risultante da Omero con le teorie della fisica ionica, introdusse - sembra per primo - l'interpretazione allegorica. Apollo, Elio, Efesto significavano il fuoco; Posidone e Scamandro l'acqua, Era l'aria, Artemide la luna. Di qui la sua importanza fondamentale nella storia della critica letteraria.
Bibl.: F. Wehrli, Zur Geschichte der allegorischen Deutung homers im Altertum, diss., Zurigo (ma Lipsia) 1928; Schmidt-Stählin, Geschichte d. griech. Literatur, I, i, Monaco 1929, p. 745.