Movimento politico statunitense di stampo conservatore, che si rifà al Boston Tea Party (rivolta dei coloni americani contro le politiche di tassazione del governo britannico, 1773). È nato nel 2009 insieme alle proteste levatesi contro il salvataggio delle banche e la nuova politica sociale di B. Obama; da allora si batte per la riduzione delle tasse e dell’intervento pubblico nella vita sociale ed economica del paese. Privo di un leader, è però rappresentato da politici di spicco quali R. Paul e S. Palin e ha avuto un peso crescente nella politica statunitense: nelle elezioni di mid term 2010 (metà mandato) diversi suoi candidati sono stati eletti in Parlamento, suscitando non pochi timori in chi lo considera estremista, xenofobo e populista. Alla soglia delle elezioni presidenziali 2012 l’influenza politica del T. P. si è fatta ancora più evidente; secondo molti analisti e osservatori, infatti, potrebbe spingere l’elettorato moderato a preferire Obama al repubblicano M. Romney.