Taxila
(o Takshashila) Antica città presso l’od. Rawalpindi (Pakistan). Importante snodo sulle vie commerciali che collegavano l’Asia centrale all’India e alla regione iranica, nel corso dei secoli accolse molteplici influssi culturali: fu dominata da Achemenidi, macedoni, Maurya, indo-greci, shaka-parti e Kushana. La città fu ricostruita più volte e gli scavi hanno individuato tre diversi presidiamenti: il più antico (sec. 5° a.C.) è il Bhir-Mound. Nel 2° sec. a.C. l’abitato si trasferì nella vicina Sirkap, che presenta un impianto ortogonale e una muraria dai contrafforti rettangolari che, assieme alle strutture difensive di Bir-kot-i ghwandai, costituisce l’unico esempio finora noto di architettura militare ellenistico-orientale nel subcontinente indiano. Sirkap fu abbandonata tra la fine del 1° e l’inizio del 2° sec. d.C. a favore di Sirsukh, probabilmente per volere dei Kushana. Numerosi sono i complessi religiosi edificati attorno alla città: tra essi, il tempio di Jandial, affine ai templi greci, mentre molti sono i complessi buddhisti. T. declinò nel 5° sec. d.C.