Attivista e donna politica yemenita (n. Taizz 1979). Protagonista della cosiddetta “primavera araba”, ormai da anni K. si batte attivamente per il riconoscimento dei diritti umani in Yemen; nel 2005 ha fondato l’associazione Giornaliste senza catene (in difesa della libertà di stampa) e a partire dal 2007 è stata leader di numerose manifestazioni di protesta contro il governo di A. A. Saleh. Nonostante i ripetuti arresti e le continue minacce, K. non è venuta meno al suo impegno e ha conquistato il favore di una parte crescente della popolazione yemenita. K. fa parte del partito di opposizione Al Islah. Nel 2011 è stata insignita, con E. Johnson Sirleaf e L. Gbowee, del premio Nobel per la pace ''per la lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di pace''.