(turco Toros Daǧlarÿ) Catena montuosa (lunga 900 km) che descrive due grandi archi nell’Anatolia meridionale, lungo la costa mediterranea. L’altezza media è di 2000-3000 m s.l.m., la massima si trova nel gruppo dei Monti Ala, nell’Antitauro (3756 m s.l.m.). Il sistema risulta composto da diversi tronchi montuosi: a O, il T. di Licia, tra i golfi di Fethiye e Adalia, presenta per lo più catene con direzione perpendicolare al litorale e ha elevazioni massime poco superiori ai 3000 m. Al T. di Licia s’innesta quello di Panfilia (o di Cilicia, o Centrale), con altitudini maggiori (Medetsiz, 3585 m s.l.m.), diviso in due parti da un grande solco vallivo, che si restringe nelle Porte di Cilicia (Gülek boǧaz). Verso E si sviluppa il settore dell’Antitauro, distinto in due catene parallele, divise dal fiume Göksu. L’insieme della catena, costituita in prevalenza da rocce calcaree, riceve scarsissime precipitazioni e presenta una circolazione idrica superficiale molto ridotta. Poco popolato, il T. ha un’economia ancora prevalentemente agricola e pastorale, ma presenta anche risorse minerarie (lignite, cromo, rame, ferro, piombo), non ancora pienamente sfruttate.