TASSO (lat. Taxus baccata L.; detto anche nasso o albero della morte)
Albero della famiglia Texacee, sporadico nei boschi montani ed una delle essenze più longeve; a Rauna nell'Istria ve n'è un esemplare a cui si attribuisce l'età di 1500 anni. Tassi millenarî si trovano pure nella foresta umbra-iacotenente del Gargano; in Inghilterra ve ne so1io alcuni a cui si attribuiscono 2000 anni di vita.
Il tronco può giungere a 11 m. di circonferenza, di solito è assai irregolare per avere costole separate da scanalature e la chioma è espansa e irregolare per la presenza di grosse branche. Foglie verde cupo, lineari-mucronate, lunghe 18-35 mm., distiche. È pianta dioica: i fiori ovuliferi situati sotto i ramoscelli, gemmiformi; i polliniferi più evidenti, ambedue con la struttura propria delle Taxacee. Il seme, ovoidale, è racchiuso in un arillo, fatto a coppa, cha a maturità diviene rosso-corallo.
Il tasso occupa un'area che dall'Europa settentrionale si estende a oriente sino al Caucaso, al sud sino all'Algeria, a occidente sino all'Atlantico; è specie ombrofila, che s'introduce tra le specie sociali della foresta. Ha legno di molto pregio, con durame bruno-rossiccio, a grana finissima, talora marezzato; serve per lavori di stipettaio, tornitore e scultore. Le foglie contengono una sostanza amara, detta tassina, e un olio volatile, ambedue velenosi. La parte carnosa dei frutti è invece dolce e mangereccia, è ricercata dagli uccelli, che si prestano a propagare la specie; i semi hanno sapore di nocciuola. Si ritiene erroneamente dal volgo che sia nocivo dormire sotto quest'albero e fu perciò detto anche albero della morte. Il T. baccata presenta un gran numero di varietà colturali, che si osservano nei parchi e giardini. Raramente si coltivano le altre specie di Taxus, quali T. cuspidata Sieb. et Zucc. del Giappone, T. brevifolia Nutt. dell'America Settentrionale occidentale e T. canadensis Marsh. del Canada e Stati Uniti orientali, tutti assai affìni tra loro, tanto che Pilger le riunisce al T. baccata.