disoccupazione, tasso di
Rapporto tra il numero di individui in cerca di occupazione e la forza lavoro (➔). In base alle definizioni adottate dai principali organismi internazionali (➔ ILO; Eurostat) e recepite dall’ISTAT, un individuo è considerato in cerca di occupazione se è di età superiore ai 15 anni e, all’indagine sulle forze di lavoro, dichiara di trovarsi in una condizione professionale diversa da quella di occupato, di non aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento, di essere alla ricerca di un lavoro almeno da 30 giorni rispetto al periodo di riferimento, e di essere disponibile, entro due settimane, ad accettare un lavoro, qualora gli venga offerto. Il tasso di d. è una misura di tensione sul mercato del lavoro dovuta a un eccesso di offerta da parte dei lavoratori rispetto alla domanda espressa dalle imprese. Non può annullarsi in quanto, anche in condizioni economiche particolarmente favorevoli, esistono lavoratori che, pur per periodi molto brevi, sono in cerca di occupazione (disoccupazione frizionale; ➔ disoccupazione p). La condizione relativa alla ricerca attiva di occupazione implica che, in fasi economiche fortemente recessive, si possa registrare una riduzione del tasso di d. a causa del fenomeno del lavoratore scoraggiato (➔ scoraggiamento).
In Italia il tasso di d. all’inizio del 2011 si è attestato all’8,1%, inferiore al tasso medio dell’Unione Europea (9,5%). Il nostro Paese si è caratterizzato, tuttavia, per notevoli differenze nel tasso sia tra diversi gruppi della popolazione sia per area geografica. In particolare, nel medesimo periodo, il tasso maschile è stato pari al 7,3%, quello femminile ha raggiunto il 9,3%. Il tasso giovanile (15-24 anni) ha mostrato valori estremamente elevati, collocandosi al 25,4% (23,2% per la popolazione maschile e 28,7% per quella femminile). Il tasso nel Mezzogiorno è risultato pari al 13,1%, nel Centro al 6,6% e nel Nord al 5,2%. Per le donne residenti nel Sud del Paese, nella fascia di età 15-24, il tasso ha raggiunto un picco del 44%. Il tasso di d. di lunga durata (superiore a 12 mesi) è stato pari al 44,4%, contro una media UE27 del 33,2%.