(gr. Τάρταρος o τὰ Τάρταρα) Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo dove Zeus relegò i Titani vinti (ove pure, secondo un’altra tradizione, già Urano aveva relegato i Ciclopi).
Nell’Iliade il T. è nettamente distinto dagli Inferi (Ade), sede dei morti: è sotto l’Ade – in Esiodo sotto la terra – alla stessa distanza che separa il cielo dalla terra. Gli abitanti del T. non sono i morti umani, bensì esseri mitici mostruosi. La precisa distinzione cosmografica originaria tra T. e Inferi pare sia andata confondendosi nel corso dei secoli: se alcuni passi poetici del 5° sec. a.C. definiscono il T. come un recesso particolarmente profondo dell’Ade, successivamente i due nomi indicano, indifferentemente, l’aldilà sotterraneo. In questo significato di inferno il termine è usato anche nella tradizione letteraria italiana.