• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

taoismo

Dizionario di filosofia (2009)
  • Condividi

taoismo


Complesso fenomeno di pensiero e di pratiche, più che vera e propria scuola filosofica, manifestatosi nel corso della storia cinese in differenti e molteplici forme. È ormai caduta l’artificiosa distinzione, assai in voga per lungo tempo, fra t. filosofico (daojia) e t. religioso (daojiao); similmente è risultato improprio il giudizio che limitò il t. alle sole moltitudini di Cinesi illitterati, giacché sono per contro centinaia i testi conservati nel Canone taoista (Daozang), raccolta di scritture completata durante il regno di Zhengtong (1436-50). Né, inoltre, ha più fondamento l’idea che il t. fosse appannaggio esclusivo di eremiti, di disadattati o addirittura di ribelli. Dal Daode jing (➔) e dal Zhuangzi, opera taoista del 3°-2° sec. a.C., derivò una nuova accezione del termine cinese dao (➔), inteso come la verità suprema, unica, trascendente, invisibile e ineffabile, tanto da rivelare anche un insuperabile limite della stessa lingua umana. In forza della sua «virtù» (de), il dao è la fonte di tutta la vita, la ‘madre’ di ogni cosa e così pure la destinazione ultima di tutto. Fra gli uomini, solo colui che è «santo» (shengren) o «vero» (zhenren) si conserva sereno, perché sopraffatto dalla spontaneità (ziran) della vita e pertanto del dao medesimo. Il saggio sovrano, come l’«uomo santo», favorisce parimenti l’azione spontanea delle leggi naturali e diffonde ovunque e fra gli uomini ordine e armonia. Sicché le parole del saggio risuonano imperiose: «Non mi adopro, e il popolo da sé si trasforma; prediligo la quiete, e il popolo da sé si corregge; sono incurante degli incarichi, e il popolo da sé ottiene la prosperità; aspiro a non desiderare, e il popolo da sé si mantiene nella semplicità» (Daode jing, 57). Questi temi sono riaffermati in altre opere di evidente tenore taoista, come, per es., il Liezi (➔) e lo Huainanzi (➔). Inoltre, le stesse questioni dottrinali sono presenti nello sforzo ermeneutico di He Yan (190-249), Wang Bi (226-249) e Guo Xiang (m. 312), i più vivaci esponenti del movimento xuanxue («profonda o misteriosa dottrina»), una vera rinascenza taoista fra i secc. 3° e 6°. La stessa unità dottrinale si riverbera poi nelle applicazioni empiriche o nelle pratiche diffusesi tra i secc. 2° e 4° e note in partic. come la «via dei maestri celesti» (Tianshi dao), la «purezza suprema» (Shangqing) e il «tesoro numinoso» (Lingbao). L’agognato ristabilimento di un’età di «assoluta pace» (taiping), riflesso tra gli uomini dell’armonia cosmica; lo sviluppo di una raffinata cosmologia e di una ricchissima mitologia, donde la rappresentazione dell’agire del dao; la suggestiva accettazione di dottrine della tradizione buddista; l’affermazione dell’«alchimia interiore» (neidan): concreto processo di superamento, da parte dell’uomo, delle angustie terrene e di graduale mutamento della propria natura sino a fondersi interamente nella forza cosmica del dao; l’irrefrenabile tendenza a favorire dottrine sincretistiche: tutti questi temi hanno fatto del t. una delle espressioni più autentiche e genuine della civiltà cinese.

Vedi anche
dao Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, espressione di una ‘primarietà’ o ‘centralità’ assoluta nell’ambito dell’universo e della realtà. Il valore iniziale della parola è quello di «via», che acquista subito quello di «Via» per eccellenza, cioè la «legge» secondo la quale si attua ... Lie Zi ‹lie zë› (o Lie Yukou). - Filosofo semileggendario sotto il cui nome è nota una raccolta di testi taoisti, in gran parte risalenti al sec. 4º-3º a. C. Cina Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia cinese Qin (221-206 a.Cina) sotto il cui dominio la Cina venne unificata. I Cinesi chiamano il loro ... Lao Zi ‹lao zë›. - Filosofo cinese (secc. 6º-5º a. C.) di cui non si conoscono con esattezza né il nome né le vicende della vita; probabilmente è figura del tutto leggendaria. Sembra avesse per soprannome Dan, per cui è spesso chiamato Lao Dan, e che il suo cognome fosse Li. Autore del Daodejing, composto di ...
Altri risultati per taoismo
  • taoismo
    Enciclopedia on line
    220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo fino all’enucleazione interna di un ‘corpo alchemico’ non soggetto a decadenza. Le tecniche ...
  • taoismo
    Dizionario di Storia (2011)
    Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina; il dao («via, retto cammino»), concetto centrale di tutto il pensiero cinese, è però articolato dai cinesi in dao jia e dao jiao. Il dao jia («scuola del dao») indica la filosofia taoista legata ai nomi di Yang Zhu, Lao Zi (probabilmente inizio ...
  • taoismo
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Maurizio Paolillo La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, poiché la conoscenza era trasmessa dal maestro a pochi discepoli, e uno religioso, aperto alla venerazione ...
  • Taoismo
    Enciclopedia delle scienze sociali (1998)
    Helwig Schmidt-Glintzer Introduzione Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista in tutta la sua complessità e varietà di aspetti, che investono la cultura cinese nelle sue mille sfaccettature. ...
Vocabolario
taoismo
taoismo s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec....
taoìstico
taoistico taoìstico agg. [der. di taoismo] (pl. m. -ci). – Del taoismo, fondato sul taoismo: scuole, concezioni taoistiche.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali