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TANZIO da Varallo

di Anna Maria Brizio - Enciclopedia Italiana (1937)
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TANZIO da Varallo (Antonio D'Enrico)

Anna Maria Brizio

Pittore, nato ad Alagna (Valsesia) da una famiglia d'artisti. È una figura tuttora non ben definita né dal lato stilistico, né dal lato biografico: la data 1574 che si assegna in genere alla sua nascita è del tutto ipotetica; il 16 aprile 1635 era già morto. Le notizie del Cotta, ripetute poi dall'uno all'altro autore, che lo dicono educato a Roma, attivo a Vienna nel 1627, sono destituite di fondamento. Nel 1611 egli era a Varallo, nel 1616 iniziava gli affreschi della XXVII cappella del Sacro Monte di Varallo e nel 1627 riceveva l'incarico di affrescare la cappella dell'Angelo Custode in S. Gaudenzio a Novara. Nel 1629 e 1630 era ancora a Varallo. Le sue opere principali sono gli affreschi delle cappelle 27, 28, 29 e 34 del Sacro Monte di Varallo; gli affreschi e la pala d'altare nella cappella suddetta in S. Gaudenzio a Novara, il bozzetto della Battaglia di Sennacherib nel museo civico della stessa città, inoltre: il Martirio dei francescani, proveniente dal convento delle Grazie a Varallo, ora a Brera (a Milano il T. aveva lavorato in S. Maria della Pace, e, pare, in S. Angelo e S. Antonio dei Teatini); la Concezione di S. Anna alla Pinacoteca di Torino, ecc. Le molte altre attribuzioni del Cotta sono infondate o da rivedere, così come andrebbero riprese in esame altre più recenti.

Nelle opere di sicura attribuzione, il T. si mostra un manierista legato alla tradizione lombarda, non esente da influssi caravaggeschi, e dotato di vigoria nel taglio largo di forme robuste e nel modo fermo di illuminarle.

I fratelli Giovanni e Melchiorre furono anch'essi pittori e plasticatori.

Bibl.: Cotta, Museo Novarese, Milano 1701, pp. 285-86; L. Lanzi, Storia pittorica d'Italia, ivi 1831, p. 385; P. Galloni, Uomini e fatti celebri in Valle Sesia, Varallo 1873, pp. 163 segg., 180; id. Il Sacro Monte di Varallo, ivi 1909, pp. 311-17; A. Viglio, in Boll. st. novarese, 1922, pp. 116-19.

Vedi anche
Giovanni d'Enrico Giovanni d'Enrico. - Architetto e scultore (n. Alagna Valsesia 1560 circa - m. Montrigone, Borgosesia, 1644). Nel 1614 diede i disegni per la chiesa di S. Maria Assunta, di tipo vignolesco, sul Sacro Monte di Varallo, dove fece anche, in collaborazione con il fratello Tanzio, gruppi e figure isolate ... Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzóne Morazzóne ‹-zz-›, Pier Francesco Mazzucchelli detto il. - Pittore (Morazzone 1573 - Piacenza 1626), figura tra le più rappresentative del Seicento lombardo. Soggiornò a Roma in gioventù (suoi affreschi in S. Silvestro in Capite), e vi conobbe le opere del Caravaggio e dei manieristi attivi a Roma. Poté ... Ferrari, Gaudenzio Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna e Gioacchino) il Ferrari, Gaudenzio appare dominato dall'arte del Bramantino, che egli traduce in ... Créspi, Giovanni Battista, detto il Cerano Créspi, Giovanni Battista, detto il Cerano. - Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità di concezione e forza di contrasti compositivi ...
Altri risultati per TANZIO da Varallo
  • D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 38 (1990)
    Giovanni Romano Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data di nascita, ma è logico pensare che non sia troppo lontana dal 1580, se nel 1600 egli risulta sufficientemente formato per essere considerato ...
Vocabolario
da’
da' da’ prep. – Forma tronca, di uso tosc. o letter., della prep. articolata dai (= da i).
far da sé
far da se far da sé (o fardasé) locuz. usata come s. m., non com. – Bricolage, faidaté.
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