TANTA (Ṭanṭā; A. T., 115)
Città dell'Egitto, nel delta, posta sul canale Kased fra il ramo nilotico di Rosetta e quello di Damietta, sulla linea da Alessandria al Cairo, a 122 km. dalla prima e 86 km. dalla seconda di queste due città. È capoluogo della provincia di Gharbīya. Principali edifici sono un grande castello reale e varie moschee, di cui la principale è quella di Sīdī Aḥmed al-Badawī, uno dei più venerati marabutti dell'islamismo egiziano, che nacque a Fez (sec. XII) e dopo un pellegrinaggio alla Mecca essendosi stabilito a Tanta, vi morì e vi fu sepolto. È un grande edificio moderno, la cui costruzione rimase interrotta nella cupola, e nel quale si trova la tomba cinta da una cancellata di bronzo e coperta di velluto rosso. Alla moschea sono annesse due scuole. Il grande chiostro ha la vasca per le abluzioni; una fontana, più antica, si trova sulla piazza antistante. Nell'anniversario della nascita di Sīdī Aḥmed ha luogo qui una celebre fiera.