TANNU TUVA (XXXIII, p. 238)
TUVA Repubblica indipendente sovietica dopo il 1924, è stata, nel 1944, incorporata nell'URSS come oblast′ (regione) autonomo, al pari dei finitimi territorî degli Oirati e dei Chakassi; il nuovo oblast′ non viene tuttavia incluso, come di regola, in un kraj (territorio), ma posto alle dirette dipendenze della RSFSR, occupando quindi una posizione virtualmente uguale a quella di una repubblica autonoma (ASSR). Esso conserva anche l'antica divisione in 16 koshuni, o distretti. Secondo dati recenti, la superficie del Tannu Tuva si aggirerebbe sui 150.000 kmq. e la sua popolazione intorno ai 65.000 ab. (1936), dei quali 12.000 Russi. La capitale Kysylchoto (vecchio nome Khem-Belder, e in russo Krasnyj) conta circa 10.000 ab. Dal punto di vista geografico il paese rimane ancora assai imperfettamente noto.
Le statistiche e le informazioni sovietiche indicano notevoli progressi dal 1921 ad oggi. Nel territorio autonomo sono stati estesi i sistemi applicati nelle altre parti dell'Unione: pianificazione di stato, metodi di trasformazione e di riorganizzazione dell'economia rurale, creazione di industrie e sviluppo culturale. Il patrimonio zootecnico superava, nel 1946, del 15% quello del 1921. L'agricoltura ha ricevuto un notevole impulso: aumentata la superficie seminata, adottati i trattori e le mietotrebbiatrici che vengono forniti dalle officine siberiane. Sono state organizzate e sviluppate le estrazioni dell'oro, del carbone e del sale; incrementate le industrie del legno, dell'abbigliamento e alimentari, le concerie, le pelliccerie, i calzaturifici. Nel 1945 l'industria ha fornito una produzione ammontante a 15 milioni di rubli. La caccia degli animali da pelliccia e della selvaggina ha assunto notevole importanza; sono state create anche pescherie. Gli allevatori di bestiame sono oggi proprietarî del 96% del patrimonio zootecnico; d'autunno e d'inverno si dedicano prevalentemente alla caccia nella taiga. Nel 1945 furono consegnati, ai centri di raccolta, pellicce per il valore di due milioni di rubli. Molti distretti hanno oggi buone strade, servizî automobilistici, radio e telefoni. Il bilancio del paese è aumentato, dal 1924 al 1945, di circa trenta volte e supera oggi i 61 milioni di rubli. Il nuovo piano quinquennale (1945-50) apre vaste prospettive per l'economia nazionale e prevede una produzione aumentata di tre volte. Tuva possiede, dal 1930, la propria lingua scritta in base all'alfabeto cirillico. La percentuale degli analfabeti è molto diminuita e sono state costruite numerose scuole. Non mancano neppure alcuni giornali e riviste.
Bibl.: W. Leimbach, Landeskunde von Tuwa: das Gebiet des Jenissei-Oberlaufes, Gotha 1936 (Petermanns Mitteil. Ergänzh, 222).