CANONICO, Tancredi
Giureconsulto e uomo politico, nato a Tonno il 14 maggio 1828, morto a Sarteano (Siena) il 15 settembre 1908. Laureatosi in legge nel 1847, nel 1861 fu chiamato a coprire nell'università di Torino, prima la cattedra di filosofia del diritto, poi quella di diritto penale, che, aggiuntovi l'insegnamento della procedura penale, tenne fino al 1876. Entrato quindi nella magistratura col grado di consigliere di cassazione, fu nominato nel 1902 primo presidente della cassazione di Roma. Senatore del regno dal 1881 e dal 1904 presidente del senato, presiedette anche l'Alta corte di giustizia, nel processo a carico di Nunzio Nasi.
Scrisse parecchi libri e opuscoli particolarmente di diritto penale (Introduzione allo studio del diritto penale, Torino 1868) e di questioni penitenziarie. Cattolico convinto, sostenne sempre la necessità di un papato liberale in politica; sperò, dopo il 1870, in un accordo libero e spontaneo tra lo stato e la chiesa, e auspicò da parte dello stato una legislazione per la quale la chiesa fosse fatta rientrare sotto l'impero del diritto comune (La questione religiosa e l'Italia, Roma 1879).
Bibl.: E. Brusa, T.C., in Annuario della R. Università di Torino, 1908-09. Vi è riportata la lista completa delle opere di lui.