TAMPERE (sved. Tammerfors; A. T., 68)
Città della Finlandia, per numero di abitanti la terza della repubblica, la maggiore dell'interno. Si trova, nella provincia di Tavastehus, su una striscia di terra compresa fra i laghi Näsi e Pyhä, tagliata a sua volta dalla rapida del Tammerkoski che li mette in comunicazione. Attorno si levano pittoresche colline: il Pyynikki ad O., il Kalevankangas a E., e quelle costiere del L. Pyhä a NE. La lunghezza della rapida è di 945 m., il dislivello di 18 m. Attorno ad essa si è sviluppato il quartiere industriale, che ne sfrutta la forza (27.500 HP). La parte più antica della città, che ne costituisce tuttora il centro, è sulla sponda occidentale della rapida, ma i quartieri nuovi si sono diffusi in modo che questa all'incirca ne divide la popolazione in due metà. Numerosi giardini abbelliscono la città. Gli edifici più notevoli sono la chiesa di S. Giovanni, il moderno Näsilinna (contenente il Museo regionale) e un teatro. L'importanza di Tampere è tipicamente industriale; prevalgono le industrie tessili, che occupano circa i ⅔ degli operai, seguite dalle industrie del cuoio e calzaturifici, dalle cartiere e fabbriche di cellulosa e pasta di legno.
L'importanza commerciale è relativamente minore. In Tampere convergono tre linee ferroviarie dal S. (Helsinki), dall'O. (Pori) e dal N. (Oulu, Vaasa). La navigazione è praticata sia sul Pyhä (verso Tavastehus) sia sul Näsi, liberi dai ghiacci per circa 290 giorni.
Tampere fu un piccolo centro di scarsa importanza fino verso la metà del sec. XIX. Dichiarata città nel 1779, contava nel 1815 appena 793 ab. Nel 1850 erano 3207, poi l'aumento divenne sempre più rapido, tanto che nel 1900 si contavano già 36.344 ab. e nel 1910 45.442. Oggi la popolazione è di circa 54.000 ab. È fra le città della repubblica la più puramente finnica, con appena il 2% degli abitanti di lingua svedese.