tallio
tàllio [Lat. scient. Thallium, dal gr. thallós "germoglio", con allusione al colore verde, in quanto una riga caratteristica del suo spettro ha tale colore] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonna b del III gruppo, 3° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di simb. Tl, numero atomico 81, peso atomico 204.383, di cui si conoscono gli isotopi naturali stabili con numero di massa 203 (abbond. relat. 29.52 %) e 205 (70.48 %), nonché vari isotopi instabili (v. App. I: VI 671 c); scoperto da W. Crookes nel 1861 per via spettroscopica, è un metallo di colore bianco che all'aria si ossida rapidamente, assumendo un colore da grigio a bruno; nei suoi composti si comporta da monovalente (composti tallosi) o da trivalente (composti tallici).
Principali proprietà del tallio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.128 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 46.1 (25 °C)
Configurazione elettronica (Xe) 4f14 5d106s26p2
Energia di ionizzazione [eV] (I)6.11;(II)20.43
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 20.93
Entropia termica [J K-1 mol-1] 64.64 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] 11.85 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] 18.0 (0 °C)
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici [barn atomo-1] 3.4
Struttura cristallina (298 K) (α) esagonale
(> 503 K) (β) cub. corpo centr.
(par. reticolari in Å) α (a=3.45;c=5.52)
β (a=3.87)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] (α)-50.9 (25 °C)
(β) -32.3 (> 508 °C)
Temperatura di ebollizione [K] 1730.1 ± 10
Temperatura di fusione [K] 576.6