Ionescu, Take
Politico romeno (Ploeşti 1858-Roma 1922). Giurista, avvocato e giornalista, esponente dapprima liberale e quindi democratico-conservatore, appoggiò le componenti romene di Transilvania e Macedonia, tanto da far parlare di «takismo»; nel 1908 diede vita a un Partito democratico-conservatore. Fu più volte ministro dell’Istruzione, delle Finanze (1891-1900) e degli Esteri (1912, 1916-17, 1920-21); opera sua è la prima legge sull’istruzione primaria in Romania. Scoppiata la Prima guerra mondiale, sostenne l’intervento della Romania a fianco dell’Intesa. Nel 1917 fece parte del governo di concentrazione di I. Brătianu come vice primo ministro. Nel 1920-21 fu ministro degli Esteri nel gabinetto Avarescu e delegato della Romania alla conferenza di Versailles; fu infine presidente del Consiglio, sebbene solo per un mese (18 dic. 1921-19 genn. 1922).