Taiyuan Città della Cina (1.970.304 ab. nel 2003; 3.225.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. di Shanxi, sul fiume Fen (tributario del Huang He), 400 km a SO di Pechino. Situata al centro di una vasta e fertile pianura, si è sviluppata come mercato agricolo (grano, miglio, fave, tabacco) e centro industriale (settori metalmeccanico, elettronico e chimico). A Shanglaucun (20 km a NO) importanti miniere di carbone. T. è capolinea di un tronco ferroviario che la collega alla ferrovia Pechino-Canton.
Fondata nel 3° sec. d.C., come cittadella difensiva contro le invasioni dal Nord, fu descritta da Marco Polo nel 13° secolo. Oggi è sede dell’università dello Shanxi. Tra i monumenti, che ci rimangono nella forma architettonica assunta in epoca Ming, è il Chongshansi (Tempio della venerazione della bontà), trasformato in parte in Tempio di Confucio. Nei dintorni di T. si trovano vari templi, tra cui il Jin ci, tempio confuciano dedicato a un ministro del regno di Jin, che comprende lo Shengmu dian (Tempio della santa madre) di epoca Song, famoso per le 40 figure femminili di terracotta a colori, di estrema eleganza e vivacità.