taglio
tàglio [Atto ed effetto del tagliare, der. del lat. taliare] [ALG] Il termine è usato soprattutto nella topologia, per tradurre astrattamente il signif. concreto della parola t. di una superficie, bordi di un t., ecc.; la definizione esatta dipende dal signif. astratto che si vuole dare. ◆ [ALG] T. di un insieme: (a) l'operazione con cui si determina un sottoinsieme di un insieme dato; (b) il sottoinsieme così ottenuto; per es., v. affidabilità. ◆ [ELT] Circuito di t.: v. circuiti non lineari: I 624 a. ◆ [MCF] Deformazione di t.: quella che è determinata da una sollecitazione di t. (v. oltre). ◆ [ELT] Frequenza di t., o all'ingl., di cut-off: quella alla quale la curva di risposta in frequenza di un dispositivo (un amplificatore, un filtro, un trasduttore, ecc.) mostra una consistente e progressiva diminuzione (per es., nell'elettronica, di norma è la frequenza alla quale la risposta è diminuita di 3 dB). ◆ [ELT] Frequenza di t. resistivo: v. diodi a stato solido per micro-onde:II 208 b. ◆ [FSD] Modulo di t.: lo stesso che modulo tangenziale di elasticità (→ tangenziale). ◆ [MCF] Moto di t. semplice: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei: II 637 b. ◆ [MCF] Onda di t.: lo stesso che onda (←) rotazionale. ◆ [ELT] Pulsazione di t.: la pulsazione corrispondente a una frequenza di t. (v. sopra) ft, cioè la grandezza 2πft. ◆ [MCC] Sollecitazione di t.: la sollecitazione cui è sottoposta la generica sezione trasversale di un corpo allorché le azioni molecolari che si trasmettono attraverso quella sezione sono riducibili a un'unica forza contenuta nel piano della sezione medesima e applicata al centro di massa di essa; in tali condizioni si dice anche che le caratteristiche di sollecitazione nella sezione considerata si riducono a uno sforzo di t. puro, essendo nulli lo sforzo normale e i momenti flettente e torcente.