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Tagliagola

di Luigi Vanossi - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Tagliagola

Luigi Vanossi

Il nome, che ricalca Cope Gorge del Roman de la Rose, compare nel Fiore, dove del rasoio con cui Falsembiante scannerà Malabocca, si dice: in seno avea rasoio tagliente, / che 'l fece fabbricare a Tagliagola (CXXX 11).

Benché la significazione simbolica del nome appaia trasparente, sussiste tuttavia qualche incertezza se esso sia da intendere, secondo la proposta del Parodi, come nome di persona (" fabbro di armi per tradimenti "), o invece (Petronio) come toponimo (" paese allegorico "). Il costrutto autorizza entrambe le interpretazioni, ma si noti che nel Roman de la Rose Cope Gorge è specificato come il nome della fucina dove il rasoio è stato fabbricato: " E fist en sa manche glacier / Un bien trenchant rasoir d'acier, / Qu' il fist forgier en une forge / Que l'en apele Cope Gorge " (v. 12096).

Nel Fiore il nome è al centro di una fitta rete di allusioni etimologiche: il primo elemento (Taglia-) rimanda a tagliente del verso precedente, il secondo (-gola) a strangolato, gola (anzi tal gola) del v. 13. Mentre poi, al momento dell'esecuzione di Malabocca, i due elementi si ripresentano in ordine inverso: a Malabocca la gola ha tagliata (CXXXVI 12). Per il gusto e per l'invenzione di nomi simbolici, vedi l'elenco dei diavoli della quinta bolgia (If XXI 118-123): sullo stesso modello di T. (verbo + sostantivo) sono coniati in particolare i nomi di Calcabrina e Graffiacane.

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