Forma italianizzata del nome greco e latino, Zoroastres, di Zaratustra (v.). La dottrina e religione da lui fondata è detta zoroastrismo. ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] delle religioni, 1929; E. Herzfeld, Die Religion der Achaemenider, in Revue de l'histoire des Religions, 1936; R. Pettazzoni, Zoroastrismo, in Enciclopedia Italiana, XXXV, cc. 1022-1024; E. Benveniste, Les Mages dans l'ancien Iran, Parigi 1938; H. S ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] più o meno problematica, specialmente per il fatto che di Zarathustra stesso non si conosce l'origine né l'età. Secondo la tradizione zoroastrica egli sarebbe vissuto fra il sec. VII e il VI a. C., e questa data è accettata anche da studiosi moderni ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] des Mages et l'art triomphal de Rome, MemPARA, s. III, 3, 1932-1933, pp. 81-106; G. Messina, I Magi a Betlemme e una predizione di Zoroastro, Sacra Scriptura antiquitatibus illustrata 3, 1933, p. 58ss.; F. Cumont, J. Bidez, Les Mages hellénisés ...
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Scrittore greco, fiorito verso il 200 a. C., detto il Callimacheo, perché seguì l'opera del suo maestro Callimaco, o anche il Peripatetico. Fu rinomatissimo per la sua opera sulle vite di filosofi, retori, [...] poeti, legislatori, dei sette savî e perfino di Zoroastro e dei Magi. ...
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Krishnamurti, Jiddu
Filosofo indiano (Madanapalli, Madras, 1895 - Ojai, California, 1986). Adolescente, fu ‘scoperto’ dal teosofo C.W. Leadbeater (1909) e nel 1910 condotto in Europa e adottato dalla [...] Società teosofica, Annie Besant, che lo aveva riconosciuto come il futuro ‘maestro universale’ (allo stesso modo di Mosè, Buddha, Zoroastro, Gesù e Maometto). Besant fondò intorno a lui l’Ordine della stella d’oriente, in cui presto si riunirono ...
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- Una delle parti dell’Avesta, contenente il rituale del servizio divino. Si compone di 72 capitoli, redatti in epoche diverse, suddivisi in tre sezioni: le Gāthā, ovvero gli Inni, la sezione più importante; [...] lo Yasna haptahāti («lo Y. dai 7 capitoli») e infine lo Yasna detto recente, che ingloba in sé alcuni elementi naturalistici respinti da Zoroastro. ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] e la metà circa del VI secolo a.C. diffuse il suo messaggio nel mondo iranico orientale.
Caratteri essenziali dello zoroastrismo sono la venerazione di un dio supremo, creatore, onnisciente, al vertice di un sistema di entità tra divine e angeliche ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] of the Free-Masons, Londra 1723) o ne volevano dimostrare l'ideale discendenza dai pitagorici, dagli esseni, dai seguaci di Zoroastro, dai Caldei, quando non si ricorreva all'antichità cinese o egiziana. Ma questi cercati ricollegamenti con teorie o ...
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Comico italiano, nato a Venezia verso il 1710, morto ivi il 24 febbraio 1778. Fu il più grande Pantalone del suo tempo; e il Goldoni faceva gran conto di lui, per cui scrisse il Tonin bella grazia e I [...] il D'A. lasciò la compagnia del Medebac, con grande dolore del Goldoni, e andò a Dresda, dove si fece applaudire nel Zoroastro del Rameau, rifatto per quelle scene da Giacomo Casanova. Tornato in Ttalia, si mise con la compagnia di Antonio Sacco, il ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...